Detrazione fiscale

Detrazione Fiscale: Informazioni

La percentuale di recupero può variare in base al comune di residenza.

 

Chi può richiedere le agevolazioni fiscali oltre a disabili ed anziani?

Il contributo viene concesso per:

Eliminazione barriere architettoniche per disabili ed anziani.

Chiunque sia portatore di “menomazioni o limitazioni funzionali permanenti” causa di reali problemi di mobilità.

Dunque non viene concesso solo a chi ha un’attestazione di invalidità (totale o parziale), ma ne possono beneficiare anche coloro a cui viene riconosciuta una patologia tale da rendere impossibile, difficoltoso o pericoloso affrontare a piedi ad esempio una rampa di scale, l’entrata in vasca, l’utilizzo dei sanitari o l’ambiente oggetto della ristrutturazione.

 

Come richiedere le detrazioni per disabili e anziani?

Anziani e disabili che vogliono usufruire di queste agevolazioni fiscali devono presentare la domanda al Sindaco della città in cui risiedono entro il 1 Marzo di ogni anno. Nel caso in cui vengano presentate dopo tale data e vengano approvate, il soggetto potrà eseguire i lavori ma essi rientreranno nel fabbisogno dell’anno successivo.

E’ necessario presentare oltre alla domanda anche altri documenti che attestino le condizioni e l’entità della disabilità o parziale motilità.

Ecco in sintesi quali documenti servono per ottenere l’assegnazione dei contributi e delle detrazioni fiscali per l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’acquisto di ausili per disabili:

certificato medico: documento che attesti il tipo di disabilità del richiedente, con indicazione delle patologie, delle difficoltà motorie da esse derivanti e le eventuali limitazioni funzionali permanenti.

certificazione dell’ASL di competenza in caso di invalidità totale che attesti la reale difficoltà di deambulazione.

descrizione delle opere e ristrutturazioni poste in essere per sopperire alle esigenze di anziani e disabili. Dev’essere presente anche una stima economica dell’entità dei lavori, non è richiesto un preventivo analitico.

autocertificazione con l’ubicazione dell’immobile in cui la persona disabile interessata all’erogazione dei contributi in merito alle barriere architettoniche abbia effettiva dimora. E’ necessario anche evidenziare gli ostacoli alla mobilità presenti nell’edificio in cui risiede l’anziano o il disabile richiedente i contributi.

dichiarazione che i lavori non siano ancora stati terminati, né tantomeno iniziati.

 

Cosa succede dopo la presentazione della richiesta dei contributi?

Successivamente alla presentazione della domanda, l’amministrazione comunale effettuerà un accertamento per attestare la correttezza e l’ammissibilità della stessa, verificando che:

I requisiti del richiedente siano fondati.

L’opera non sia stata già compiuta.

La spesa prevista sulla base del preventivo sia appropriata.

Il soggetto richiedente può comunque iniziare i lavori per l’adeguamento ed abbattimento delle barriere architettoniche sebbene non abbia ancora ricevuto risposta alla domanda. In questo caso se ne assume il rischio qualora essa non venga approvata.

Il contributo viene poi calcolato sulle effettive spese sostenute dal disabile od anziano richiedente mediante il calcolo fatto sulle fatture presentate.

 

Quando richiedere le detrazioni

La presentazione della pratica per le agevolazioni fiscali e le detrazioni inerenti l’eliminazione delle barriere architettoniche deve essere fatta prima dell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione. Anche lo stesso acquisto di vasche con porta, ausili di sicurezza od ausili per disabili in generale deve essere fatto a posteriori della certificazione dei requisiti necessari. Le detrazioni si applicano solo in questo caso.